Giorgio Armani: l’icona dello stile
Giorgio Armani è uno degli stilisti italiani più amati e apprezzati nel mondo e in più di quarant’anni è riuscito a imporre uno stile molto riconoscibile.
Dopo aver lasciato gli studi in Medicina, Giorgio Armani si inserisce nel Fashion System lavorando agli inizi degli anni Sessanta come vetrinista presso La Rinascente. Da qui riesce subito a farsi notare e nel 1965 inizia a lavorare come stilista per la linea Cerruti per ridisegnare la moda del marchio Hitman.
Giorgio Armani compare, per la prima volta, nel settore moda grazie al marchio di abbigliamento in pelle Sicons. Nel 1974 nasce infatti la linea Armani by Sicons, che lo convince definitivamente alla creazione di un marchio personale. Nel 1975 è l’anno in cui fonda l’azienda che porta il suo nome insieme al suo compagno di vita Sergio Galeotti.
La boutique Emporio Armani
Nel 1981 Giorgio Armani apre la prima boutique di Emporio Armani, la seconda linea dedicata a una clientela più giovane e casual. Le collezioni di Emporio Armani negli anni si sono ispirate spesso al mondo dello sport, anche perché Armani ha spesso sponsorizzato iniziative sportive, a partire dalla squadra di pallacanestro Armani Jeans, che controlla dal 2008.
I colori più usati da Giorgio Armani, sia per le collezioni maschili che per quelle femminili, sono le nuance neutre che vanno dal sabbia al beige, passando per il grigio e il tortora, che combinati assieme formano il famoso greige.
La linea Uomo di Armani si caratterizza per eleganza e formalità, con completi dai pantaloni morbidi e le giacche abbondanti, anche se nelle ultime collezioni lo stilista ha sperimentato con maglie aderenti e look audaci anche per l’uomo.
Giorgio Armani Haute Couture
Nel 2005 Giorgio Armani lancia a Parigi la sua linea di Haute Couture: Armani Privé. La prima collezione è fatta quasi esclusivamente di abiti lunghi, ricchi di taffetà e cristalli. Ora le collezioni di alta moda di Armani si distinguono anche per tailleur pantalone molto ricercati e copricapo sofisticati.
Con l”Haute Couture Armani conquista anche molte star internazionali come Madonna e Lady Gaga, a cui disegna anche gli abiti del tour.
Giorgio Armani comincia ad usare anche molto blu nelle sue collezioni e ad abbinarlo anche al nero, con giochi originali di contrasti. Dal 2010 in poi nell’estetica di Armani le giacche si accorciano sempre di più e le gonne sono quasi sempre rimborsate.
L’estetica di Giorgio Armani si è molto evoluta nel tempo, cambiando forme, volumi e sperimentando con nuovi materiali. Anche i colori più vivaci come il rosso, l’aragosta e alcune sfumature del viola entrano nelle palette di colore utilizzate da Armani.
Nel 2015 in occasione dei 40 anni di attività, a Milano ha aperto Armani Silos, uno spazio espositivo dove si tengono mostre e incontri.
Stile senza tempo
La produzione di Armani si contraddistingue per la classe e l’eleganza dei suoi capi e accessori. Spazia fra abiti di ogni categoria: dal classico, all’innovativo, come per esempio le giacche destrutturate con cui rivoluziona il design: vengono eliminati i supporti interni (imbottiture e controfodere), vengono spostati i bottoni e modificate le proporzioni tradizionali.
Le giacche diventano uno degli emblemi dello stile italiano. Armani, inoltre, rivisita anche il tailleur con pari successo.
Ispirato al cinema in bianco e nero e alle atmosfere dell’America degli anni venti e trenta, il suo stile sceglie tagli nitidi e puliti e toni di colori freddi: il beige, il grigio e il greige, una nuova tonalità in bilico tra il grigio e il sabbia terroso, anche se è soprattutto il blu-Armani a contraddistinguere la sua produzione. Non esclude, però l’intramontabile abito nero e bianco, portandolo ad una classe superiore del comune.
Un’altra fonte di grande ispirazione per Armani è la cultura orientale e araba. Vengono infatti introdotti in alcuni suoi capi colletti alla coreana, e cappotti simili a djellaba, messi in commercio nel 1990, in contemporanea all’uscita nei cinema di Il tè nel deserto.
La sua collezione Armani Casa è realizzata con fantasie ispirate all’Art Déco e all’estremo Oriente. Alcuni capi della collezione Emporio Armani autunno inverno 2018 prendono spunto dalle opere dell’artista francese Pierre-Yves Le Duc Soap Opera.